Situato nella zona della Valle Subequana e nell'Altopiano delle Rocche, Acciano è un piccolo comune che fa parte della comunità montana Sirentina. La sua caratteristica è che il territorio è compreso in un'area che va dai 450 e i 1.303 metri di altitudine sul livello del mare. Il Comune è formato dal capoluogo e dalle frazioni di Succiano, Beffi, Roccapreturo e San Lorenzo.
Bisogna tornare indietro al 1028 per saperne di più sulla sua storia. Il toponimo Acciano deriva dal nome gentilizio romano Accius, con il significato di "podere della famiglia Accia". Nei catasti onciari e nelle numerazioni dei fuochi fatte tra i secoli XV-XVI già c'è traccia sia di Acciano capoluogo e sia delle sue frazioni.
Acciano, che secondo un'antica storia si trova nell'attuale posizione a seguito della totale distruzione del centro originario posto a valle, ha risentito molto sia dell'incendio che nel 2007 distrusse gran parte dei suoi boschi e sia del terremoto del 2009. Molti sono stati i danni che ha subito il paese a causa dello sciame sismico che ha investito la conca dell'Aquilano e la Valle dell'Aterno.
Ancora oggi ad Acciano e nelle sue frazioni, nonostante le tante prove che hanno dovuto subire, sono visibili alcuni importanti simboli storici e architettonici parte dei quali, dopo i danni del sisma, sono stati ristrutturati. Un esempio è il santuario di Santa Petronilla, del XII secolo, rimesso a nuovo dopo il terremoto, intorno al quale c'è un particolare culto portato avanti dagli abitanti del paese.
Il piccolo paese abruzzese che si è rialzato dopo il terremoto dell'Aquila dove si venera Santa Petronilla nell'antico santuario a lei dedicato.