Descrizione

Data la sua particolare orografia e il suo clima, dal punto di vista vinicolo la provincia dell'Aquila è la meno produttiva della regione, in termini quantitativi, ma è capace di originare prodotti al vertice della piramide qualitativa. Che si tratti di rossi a base di Montepulciano d'Abruzzo, di bianchi a base prevalente di Pecorino e Trebbiano d'Abruzzo, o di rosati sotto la denominazione Cerasuolo d'Abruzzo, i vini di questo territorio hanno un carattere inconfondibile.

Merito di un microclima particolare, fatto di grosse escursioni termiche ed esposizioni fortunate, che non consentono grosse produzioni ma giovano al corredo aromatico dei vini, donando loro la freschezza e la dinamicità che solo i vini di montagna possono avere. Prodotti che fanno dell'acidità il loro marchio distintivo, risultando talvolta un pochino "spigolosi" e non facili da approcciare, ma che lasciano un ricordo chiaro nella memoria di chi li assaggia!

Non a caso, in questo territorio, principalmente nei dintorni dei comuni di Ofena e Capestrano, stanno investendo tanti nomi importanti dell'enologia regionale, che vanno ad affiancare i pochi nomi "storici" e qualche piccolo nome emergente. I vitigni usati sono prevalentemente quelli autoctoni (i già citati Montepulciano, Trebbiano e Pecorino), anche se trovano spazio piccole colture anche di vitigni internazionali.