Una partecipazione che è andata oltre ogni previsione quella registrata in questa seconda edizione del premio fotografico “Architettura e Fotografia – I Luoghi dell'abitare”, ideato e organizzato dall'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia dell’Aquila e curato dalla Commissione Cultura dell’Ordine in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Sono state oltre 130, infatti, le opere fotografiche inviate da ogni angolo d'Italia per partecipare ad un concorso che, dopo il successo ottenuto nell'anno passato, si è confermato ancora una volta come una realtà in forte crescita, in grado di oltrepassare i confini regionali e di aprirsi ad un contesto più ampio di respiro nazionale. Delle 134 opere in lizza, la giuria di esperti scelta dall'Ordine – composta da professionisti dotati di esperienza multidisciplinare e provenienti da diversi ambiti – ne ha selezionate 18, che, nel settembre prossimo, saranno esposte all'interno di una mostra collettiva a L'Aquila, durante la quale saranno premiate le prime tre classificate.
Ciascuna delle foto finaliste, ha fatto sapere la giuria dopo la seduta tenutasi il 17 luglio scorso, «ha mostrato e rappresentato in maniera centrata e originale il tema del concorso, riuscendo a raccontare, da punti di vista assolutamente peculiari, lo spazio e luoghi dell'abitare nel loro inevitabile attraversare tanto la dimensione privata quanto quella pubblica di ogni individuo».
«L'edizione di quest'anno – hanno sottolineato in una nota congiunta Sara Liberatore, Presidente dell'Ordine degli Architetti dell'Aquila, e Lorenzo Nardis, referente della Commissione Cultura – ha registrato un grande successo ed un'ampissima partecipazione, segno che il premio sta crescendo e si sta aprendo sempre di più al panorama nazionale. Anche grazie ai tanti Ordini degli Architetti italiani che hanno contribuito a diffondere la nostra iniziativa. Per questo motivo – hanno concluso – a loro, a tutti i partecipanti e alla giuria vanno i nostri sentiti ringraziamenti».
Questi i nomi dei 18 finalisti:
Bellati Riccardo “Università e città, 2023”
Bolzetti Andrea “Narciso”
Borgognoni Maria Laura “Vertigo, 2022”
Campana Stefano “Luce e ombra”
De Palo Gabriele “Spazio vuoto, 2014”
Ekenel Nida “A Domestc Prelude to Mortality, 2020”
Esposito Fabrizio “Sulla sciara, 2022”
Ferro Valeria “Le vite degli altri, 2022”
Ferrone Yari “I luoghi dell’abitare”
Laterza Pierangelo “Lato cieco, 2018”
Longobardi Daniele “Il tempo e il luogo giusto, 2022”
Marengo Simone “In limine, 2023”
Meirana Mattia “Moletto, 2023”
Melpignano Giuseppe “Foto interno casa-studio”
Oliva Gianni “Olivetti, 2023”
Ponchia Laura Cristina “Sottoterra, 2012”
Russo Vincenzo “L’ospite, 2022”
Sogja Andrea “Il naufragio della provvidenza, 2024”