Sono molto positivi i dati sulle presenze nei Musei Statali dell’Abruzzo, che, attraverso la Direzione Regionale, ha proposto nel 2023 un aumento degli orari di apertura e delle iniziative di valorizzazione dei propri siti. Il confronto tra i dati del periodo gennaio-agosto 2023 sullo stesso periodo del 2022 mostra una crescita dei visitatori del 46%. Tra i più visitati Castello Piccolomini e Museo casa natale di Gabriele D’Annunzio, ma si registra per i due musei chietini, Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo Villa Frigerj e Museo Archeologico Nazionale “La Civitella”, un numero di visitatori triplicato rispetto al 2022.
Questi dati confermano, inoltre, che l’aumento tariffario di 1 euro, per rimediare ai danni dell’alluvione sul patrimonio dell’Emilia Romagna, non ha influito sulle presenze nei musei. “Nel 2023 – ha dichiarato il Direttore della Direzione Regionale Musei Abruzzo, Federica Zalabra –
sono state molte le famiglie e i turisti nei musei, a dimostrazione che il territorio ha trovato elementi per riavvicinare i cittadini al patrimonio culturale abruzzese”. Da segnalare, infine, le migliaia di persone che hanno visitato i siti statali della Direzione Regionale ad accesso gratuito tra i quali spiccano l’Abbazia di San Clemente a Casauria e le aree archeologiche di Amiternum e Alba Fucens.