Oggi si alzerà il sipario sulla 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal dicembre 2019.
“Stiamo per dare inizio alla 729° Perdonanza celestiniana, dopo l’edizione unica e indimenticabile dello scorso anno che ha visto la città dell’Aquila proiettata nel mondo grazie alla presenza eccezionale di Papa Francesco che l’ha consacrata capitale del Perdono e della Pace, attualizzando e rendendo universale il messaggio di Celestino, incentrato sul valore salvifico della riconciliazione. Sono anche trascorsi 40 anni dalla Perdonanza moderna, quella voluta dall’allora sindaco Tullio De Rubeis che costruì le basi per farne l’evento religioso e laico che oggi è conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali. Tanti sono stati gli obiettivi raggiunti, in questi ultimi anni vissuti nel segno della rinascita dell’Aquila e del suo territorio. Dal riconoscimento Unesco della Perdonanza quale patrimonio immateriale dell’umanità, all’apertura della Porta Santa da parte del Santo Padre, fino alla conferenza stampa di presentazione di questa edizione presso il Ministero della Cultura, a Roma. Come amministratori abbiamo fortemente creduto in tutto questo, con passione e amore per questa città” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
Alle 9,30 il Fuoco del Morrone arriverà a Paganica, alla Chiesetta di S.Pietro Celestino per l’incontro con la comunità e per l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono, a cui seguirà cerimonia religiosa e benedizione del Fuoco. Alle 11 il Fuoco raggiungerà la Villa Comunale dove avverrà l’accensione del tripode. Alle 15 si arriverà a Bazzano con l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono e la firma della Pergamena delle Perdonanze locali. Alle 16,30 arriverà a Pianola, alla Piazza della Chiesa dove avverrà l’accensione del tripode e firma della Pergamena delle Perdonanze. Alle 18 il Fuoco arriverà all’Aquila a Piazza Palazzo per l’ultima tappa. Dalle 19 la fiaccola si muoverà alla volta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, scortata da una parte dei gruppi storici aquilani e dal Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH per l’accensione del tripode.
Saranno Tullio De Rubeis ed Italo Ettorre gli ultimi tedofori che condurranno il fuoco a Collemaggio. Il primo, nipote di Don Tullio, promotore della Perdonanza moderna, con il corteo della bolla che, quest’anno, compie 40 anni: fu proprio Don Tullio, infatti, nel 1983 – quando era sindaco dell’Aquila – a ripristinare il Corteo. Con lui, Italo Ettorre: lo stesso ultimo tedoforo di 40 anni fa. La storia che si ripete e si rinnova, nel rito della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila.
L’avvio della Perdonanza avverrà con l'accensione del braciere sul palco del Teatro del Perdono a Collemaggio alle 20,30.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’arcivescovo dell’Aquila, il Cardinale Giuseppe Petrocchi, attenderanno a Collemaggio l’arrivo del Fuoco scortato.
All’arrivo sono in programma gli interventi istituzionali del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, del presidente della Provincia, Angelo Caruso, e del Cardinale Petrocchi.
Successivamente verrà portato sul palco il Fuoco del Morrone. Floro Panti, Presidente dell’Associazione Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH, salirà sul palco con i tedofori, leggerà la pergamena delle Perdonanze locali e poi sarà la volta del sindaco Biondi che, con l’accensione del braciere, dichiarerà aperta la 729 Perdonanza.
Subito dopo l’accensione spazio per lo spettacolo “Un canto per la rinascita – di Guerra e di Pace”.
Tanti artisti di primo piano saliranno dalle 21.30 circa sul palco antistante la basilica di Collemaggio (denominato “Teatro del Perdono”). Si tratta di un evento ideato dal direttore artistico della Perdonanza, maestro Leonardo De Amicis, e scritto insieme con Paolo Logli.
“L'apertura di quest'anno prosegue una grandissima tradizione in cui le arti, la musica, la parola, la recitazione si fanno portatori dei grandi valori della Perdonanza: pace, solidarietà, riconciliazione prendono voce attraverso le note e le parole delle arti del passato e contemporanee. Da sempre al servizio della costruzione sociale e degli ideali”, ha dichiarato il maestro Leonardo De Amicis.
La serata sarà presentata anche quest’anno dalla conduttrice televisiva Rai Lorena Bianchetti. Mahmood, Mr. Rain, Coma_Cose, Alfa, Paola Turci, Albano Carrisi illumineranno la serata con la scenografica della basilica di Santa Maria di Collemaggio, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Violante Placido interpreterà i testi durante la serata.
Per la sola giornata del 23 agosto non sarà prevista la prenotazione dei biglietti essendo la serata ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti, valevole anche per le persone con disabilità.
Le persone con disabilità potranno essere accompagnate all’incrocio tra viale Collemaggio-via Caldora con la strada che porta all’ex ospedale di Collemaggio e, qualora ve ne fosse la necessità, saranno preso in carico dal servizio di sicurezza o dal personale di servizio delle hostess. Gli accompagnatori potranno parcheggiare nel terminal di Collemaggio negli stalli che saranno indicati dal personale preposto in loco.