Una emissione filatelica speciale dedicata alla Perdonanza Celestiniana con una tariffa accessoria finalizzata a sostenere la popolazione dell’Emilia-Romagna colpita dagli eventi alluvionali.
Dopo l'iscrizione della Perdonanza nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell'umanità Unesco nel 2019, l’annullo filatelico speciale dedicato alla presenza straordinaria di Papa Francesco all'Aquila per l'apertura della Porta Santa dello scorso anno, in occasione della edizione 729 del Giubileo celestiniano, entriamo a far parte del programma di emissione delle carte valori postali del 2023 a cura del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Il francobollo, raffigurante l’immagine ufficiale della Perdonanza Celestiniana, realizzata dal Comune dell’Aquila, con Papa Celestino V, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, lo stemma dei Quattro Quarti, Dama e Giovin Signore, è uno delle cinquantadue emissioni filateliche, tra le quali compaiono francobolli celebrativi, commemorativi e otto serie tematiche dedicate alla storia, alla cultura, alle tradizioni e alle eccellenze del sistema Italia.
La presentazione del francobollo, in uscita oggi, primo agosto, con una tiratura di oltre 800 mila esemplari e un sovrapprezzo di 3,75 euro per la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, si è svolta all’Aquila, nella sede municipale, alla presenza del sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, del presidente della Regione, Marco Marsilio, del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, del responsabile Filatelia di Poste Italiane, Giovanni Machetti, e del responsabile Filatelia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Matteo Taglienti.
“Da cittadina aquilana non posso che esprimere la mia soddisfazione per questa emissione filatelica che celebra una delle manifestazioni religiose più antiche del nostro Paese. Un evento che si può dire accompagni da sempre la vita della nostra città e dei suoi cittadini, se pensiamo che quest’anno festeggeremo la 729a edizione della Perdonanza celestiniana, la cui unicità è stata recentemente riconosciuta dall’Unesco che nel 2019 l’ha ricompresa nella ‘Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità’. Questa emissione filatelica si contraddistingue da tutte le altre che l’hanno preceduta, però, perché consentirà di realizzare un’azione di concreta solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali dello scorso maggio 2023. Ed anche questo, per noi aquilani, popolo combattente e solidale, è motivo in più di orgoglio” ha affermato il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto.
“L'attenzione del ministro Urso e del sottosegretario Bergamotto per il prezioso riconoscimento nei confronti della nostra terra e della sua millenaria tradizione contribuisce a rafforzare l'immagine della Perdonanza celestiniana che ha ormai varcato i confini internazionali portando il messaggio celestiniano, simbolo di pace e di misericordia, nel mondo. Il sovrapprezzo destinato alla Protezione Civile per aiutare gli alluvionati dell'Emilia-Romagna, inoltre, ha per noi aquilani e abruzzesi un significato speciale e ci permette di ricambiare la solidarietà e la vicinanza degli emiliani dopo il sisma del 2009”, ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“La Regione Abruzzo esprime soddisfazione e orgoglio per l’emissione filatelica di un francobollo dedicato al Giubileo Celestiniano, ulteriore riconoscimento per l’importanza che ha assunto in campo internazionale la Perdonanza. Un plauso all’Amministrazione comunale dell’Aquila per la determinazione e la capacità con cui cura questa straordinaria manifestazione e al ministero dell’Impresa e del Made in Italy per aver fatto entrare la città dell’Aquila nel programma di emissione delle carte valori postali del 2023. E ancor di più per aver devoluto una parte delle somme ricavate dal sovrapprezzo del francobollo alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna, che tanta generosità hanno dimostrato quando a essere colpita è stata la nostra regione” così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.