Il presente e il passato vivono insieme a Fontecchio, uno dei comuni più piccoli d'Abruzzo. Il centro storico, infatti, conserva ancora oggi le caratteristiche di borgo fortificato medievale con porte di accesso, mura, torri e antichi palazzi. Le tracce di un'antica necropoli e i reperti rinvenuti fanno risalire le origini di Fontecchio alla civiltà italica quando Marsi, Vestini e Sanniti dominavano nella zona.
L'espansione vera e propria ci fu più in epoca romana tanto che ancora oggi si possono ammirare la chiesa di Santa Maria della Vittoria e altri elementi riconducibili a quell'epoca. Subito dopo il 1100 Fontecchio era un feudo dei Gentile che poi subì diversi assedi nonostante i suoi residenti si opposero con tutte le forze. Memorabile fu l'episodio del 1648 quando il paese venne preso di mira dalle truppe spagnole per 50 giorni fino a quando la marchesa Corvi non lo liberò sparando al capo degli assalitori dalla finestra del suo palazzo.
Fontecchio conserva diversi luoghi di culto e delle architetture storiche da non perdere. Tra questi c'è il convento di San Francesco del XII secolo, la torre dell'orologio e la fontana trecentesca di piazza del popolo. In paese è stato girato parte del film “Una ballata bianca” di Stefano Odoardi (2007).
Uno dei più piccoli borghi abruzzesi dove è possibile ammirare il convento di San Francesco con il suo chiostro.