Camposto si trova nella parte più settentrionale della provincia dell'Aquila al confine con il Lazio a nord e con la provincia di Teramo ad est, in un bacino montano a partire dai 1340 metri sopra il livello del mare. La natura è sicuramente la protagonista indiscussa nel paese dove si trovano non solo il lago artificiale più grande d'Italia, il secondo in Europa, ma anche le bellezze della riserva statale e del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Dove si trova il lago, che oggi ha una superficie di circa 1400 ettari e una profondità massima compresa tra i 25 e i 30 metri, inizialmente era presente una vasta conca che veniva coltivata e nella quale veniva portato al pascolo il bestiame. Poi nella prima metà del '900 venne creato il lago, grazie tre dighe realizzate, per alimentare con l'acqua le centrali idroelettriche della Valle del Vomano.
Per quanto riguarda invece la storia e la cultura di Campotosto bisogna andare indietro fino al XIII secolo quando il paese era un feudo conteso, vista la sua posizione, tra L'Aquile e Amatrice. Negli anni l'agricoltura ha segnato la vita dei suoi abitanti che più volte si sono dovuti rialzare a causa dei terremoti. Nel 1700 venne completamente distrutto, mentre nel 2009 gran parte delle costruzioni vennero danneggiate e rese inagibili.
Oggi Campotosto viene scelto dai turisti principalmente per la natura e per le varie attività che ruotano intorno al suo lago.
Campotosto è uno dei comuni abruzzesi distrutti dal terremoto del '700 e poi ricostruito. Meta ogni anno di migliaia di turisti per il suo lago e la sua natura incontaminata.