Piccolo comune dell'entroterra abruzzese e fa parte del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Oltre al capoluogo, Barete, ci sono diverse frazioni Sant'Eusanio, Basanello, Colli, San Sabino e Teora che si sviluppano su tutto il territorio. Dista solo poche decine di chilometri dal confine con il Lazio ed è circondato, per oltre metà del suo territorio, dal vicino comune di Pizzoli, paese con cui ha da sempre legami di natura socio - storica e urbanistica.
Un tempo luogo di villeggiatura per i residenti della vicina Amiternum era nota per le sue sorgenti termali dove si andavano a rilassare tutti quelli che arrivano in paese. Nel tempo la sua storia è stata contraddistinta da fenomeni che, negativamente, ne hanno segnato l'esistenza. Il paese, già distrutto durante la guerra tra L'Aquila e Amatrice nel 1347, ha subito infatti negli anni gravi danni a causa dei numerosi terremoti, uno tra tutti quello del 1703 che colpì anche le comunità vicine.
Ancora oggi sono visibili la chiesa di San Paolo al cimitero, che risale al VI secolo, danneggiata e ricostruita dopo i diversi sismi che hanno interessato il paese, ma anche la chiesa di San Vito e San Paolo che si trova al centro di Barete.
Un comune al confine con il Lazio dove negli anni i terremoti hanno lasciato dei segni indelebili sul territorio.